giovedì 17 luglio 2008

Me? Amico

Viene da chiedersi il “perché?”. Tutto qui. Forse è una curiosità che si descrive meglio con un “come mai?”. Che poi il “come mai?” è un “perchè?” rivestito con una mise estiva, leggiadra, tinta pastello con un pizzico di vivace svolazzamento.
Con un “come mai?” aggrotti lo sguardo a mezzaluna. Gli occhi diventano dolci. Il viso esprime qualcosa di molto vicino ad un simpatico stupore.
Con un “perché?” le sopracciglia si stringono al centro appena sopra il naso. Si accipigliano proprio. Gli occhi diventano indagatori, a volte anche impauriti o ansiosi. Si forma quella specie di ruga verticale (:P) che non ha nulla dell’attonito meravigliarsi di cui sopra ma dà più l’idea della necessità, del voler sapere veramente.

Ora, non è nulla d’importante.
In sé.
Dà più da pensare il fatto che io ci stia cesellando una cornice attorno per inquadrare la cosa.
Però se un “come mai?” serpeggia allo stato brado nella tundra del cervello, è meglio individuarlo "anticipatamente" ed isolarlo, prima che diventi un noioso “perché?”.
Che poi i “perché?” non sono noiosi.
In sé.
Soprattutto quando hanno una risposta.
E’ che ... con un “come mai?” non ti aspetti una risposta secca ma al massimo una descrizione, anche superficiale.

Come quando la prof. mi chiese come mai Renzo fosse a Gorgonzola … sapevo che la faccenda puzzava di tranello da prof. al ventottesimo giorno ma io arzigogolai dell’attraversamento dell’Adda palindromo, dell’Innominato e della Lucia Monella. Per la cronaca presi appena sufficiente.
Il “come mai?” perciò è più libero di vagare e non dà mai da pensare sul serio.
Vabbè piccola divagazione intanto che qualcuna :D prende il treno con un bastone di legno sulla spalla con annodato in punta un fazzoletto da picnic con tutte le sue cose.
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Ah, giusto il come mai …
Dunque anni fa (ma tanti da non ricordare se avevo già terminato la guerra intestina in famiglia contro i sandaletti di plastica colorati – quelli che se entrava un sassolino, ti ritrovavi la pelle massacrata per giorni – e appena tolti rimaneva lo stampo a quadrati intrecciati per un’ora) … dicevo, vidi un film o forse era una fiction per la TV che si intitolava “The Day After”. Era un qualcosa legato ad un futuribile scenario post atomico. Beh, in varie scene appare una Volvo SW.

Il mio “come mai?” non nacque ovviamente allora ma si è reso evidente in seguito per accumulo a strati.
E’ contemporaneo alla mia quota personale di debito pubblico ma meno fastidioso.
Quindi? Ecco, credo che quel modello di Volvo (declinato in tutte le versioni possibili, sbav! per la Polar con paraurti ad autoscontro) sia presente in almeno altre mille cose che ho visto in seguito (penso anche a cose molto recenti nonostante sia fuori produzione da molto…). La goccia che ha fatto traboccare il vaso del “come mai?”, è caduta ieri da All Music quando ho ahimè visto un paio di video di Titti Iron.
E’ un “come mai?” leggero tanto per non far pensare ad altri “perchè?” ben più pesanti.
Magari mi faccio un ghiacciolo all'anice e mi passa.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

..grande auto la polar...mi è capitato di periziare una polar,aveva su quasi 500000 km!!..immortale...ciao8===D

robbby ha detto...

consiglio sempre calippo al lime, ghiacciolo all'anice annebbia i pensieri...:D

(la tua descrizione della "partente" mi ricordava troppo Hello Spank quando scappava da casa!per la cronaca, sono or ora a Imola...e sta rallentando...ma come...non dovrebbe fermarsi a Imola...ma rallenta tanto...i 20 minuti di ritardo mi sa che sono destinati ad aumentare...mh

Orso ha detto...

non era una Polar (forse rossa? la memoria zoppica) quella dei nazisti all'inseguimento di Jake & Ellwood?
"...ti ho sempre amato..." (cit.)

:D

Max_am ha detto...

@Brò: sono l'ultimo che dovrei parlare in fatto di memoria (pure Billie mi ha mazziato :D) ma credo di ricordare che fosse una Ford ma di sicuro non una Polar.... Certo che te Brò, su una Polar ci staresti proprio come il cacio sui maccheroni :D. Come minimo mi diventeresti testimonial della Golia Bianca.

Paco ha detto...

sempre belli i tuoi post Max...
anch il sicario che avevo mandato si è rifuiutato di portare a termine il contratto :(
"perchè?" gli ho chiesto. gli è venuta una riga verticale in mezzo agli occhi e non mi ha risposto.
sau, pacu!