mercoledì 23 aprile 2008

RVM

Per la maggior parte delle persone è l’acronimo di Registrazione Video Magnetica.
Per me ha sempre avuto un altro significato e più importante.
E’ il titolo di una canzone bellissima ai vertici della mia top list da sempre.
Inoltre è stata protagonista di un episodio anche importante per certi versi.
Insomma ‘sta song sta lì nell’armadietto delle cose WOW.* da tenere a mente un po’ come quando sotto naia si apriva quella squallida anta di ferro grigio topo, sempre un po’ scrostata, e ci si metteva lì a guardare la foto della fidanzata o il poster della Samantha Fox (quanta old-itudine in queste parole :( ).
Beh a pensarci bene era pure possibile che la fidanzata in quel momento si stesse accoppiando con un altro e …

a dirla tutta … la Samantha aveva sì questi due bei argomenti ma chissà forse erano finti …
e infine, disdetta delle disdette, in quel armadietto magari ti ci avevano pure chiuso dentro da burba e,
dopo aver infilato una monetina da 100 Lire, ti eri messo a cantare su richiesta Like a Virgin touched for the very first time … vabbè sono dettagli. Anche il Juke-box.
Contava invece godersi un po’ le proprie roots.
Torno alla canzone.
Venerdì sera. Post disco Hollywood sul lago di Garda. Età in linea a quella di un vecchio scozzese comasco che conosco. Tanto tardi con la maraia. Tutti belli pieni come pigne tra le zampe di un gruppo di scoiattoli preistorici. Non eravamo tutti accoppiati ma io sì. Periodo nel quale ci si frequenta da poco …dove un po’ tutto è scoperta e stupore. Saluti a tutti e si accompagna la donzella a casa. Non so come e non so perchè avevo voglia di fare ancora casino (si lo so, ci fosse stato Ghestyz era la fine di ogni romanticheria e giù di brutto col rastrello) ma non è che io sia mai stato uno di quelli che tirano mattina tutti i week-end. Tanto per dire già allora si andava di cardigan. Cmq, alla fine mi ritrovo appollaiato sul cucuzzolo di non so quale altura a fare il verso ad Eddie Vedder mentre canta urlando a squarciagola nella notte. Mi sa che lì, la signorina dico, ha preso sotto sotto l’insana decisione.

E pensare che non era per niente indicatissima..anzi.. e puzza pure un po’ di rugby.
La traduzione forse è un po’ del cazzo…ma magari a qualcuno serve.


RearViewMirror - Pearl Jam

I took a drive today - Time to emancipate
I guess it was the beatings... made me wise
But I'm not about to give thanks, or apologize
I couldn't breathe, holdin' me down
Hand on my face, pushed to the ground
Enmity gauged, united by fear
Forced to endure what I could not forgive...
I seem to look away
Wounds in the mirror waved
It wasn't my surface... most defiled
Head at your feet, fool to your crown
Fist on my plate, swallowed it down
Enmity gauged, united by fear
Tried to endure what I could not forgive
Saw things
Saw things
Saw things
Saw things
Clearer
Clearer
Once you, were in my...Rearviewmirror...
I gather speed from you fucking with me
Once and for all I'm far away
I hardly believe, finally the shades...are raised...
Saw things so much clearer (Once you, once you) .. oh yeah…Rearviewmirror...

Specchietto Retrovisore

Oggi ho fatto un giro in auto - È tempo di emanciparsi
Suppongo che siano state le bastonate a rendermi saggio
Ma non ho intenzione di ringraziare o di chiedere scusa.
Non potevo respirare, tenuto giù, la mano in faccia, schiacciato a terra.
L'ostilità cresceva, legata alla paura
costretto a sopportare ciò che non avrei potuto dimenticare.
Mi sembra di guardare lontano
Le ferite mi ammiccavano dallo specchio
Non era la mia faccia… perlopiù impura.
Tenevo la testa ai tuoi piedi -
Ero un pazzo che ti idolatrava
Un pugno alla targa - Ho dovuto inghiottire amaro.
L'ostilità cresceva, legata alla paura
Ho cercato di sopportare ciò che non potevo perdonare.
Ho visto come stavano le cose tanto più chiaramente
una volta che tu sei stata
nel mio... specchietto retrovisore
Mi allontano velocemente da te e ora puoi fotterti
Me ne vado via una volta per tutte
E' difficile da credere
Ma alla fine le ombre si dipanano
Ho visto le cose molto più chiaramente,
Una volta che tu... Già...Specchietto retrovisore.

6 commenti:

parabrezza ha detto...

bravo la mia preferita dei pearl jam

Orso ha detto...

Ho visto Samantha stamattina su Mtv Gold... sono ancora ormonalmente scosso... dovrebbero avvertire quando la mettono in rotazione, c@##o... c'è gente anziana che rischia la vita...

:D

Max_am ha detto...

In questa fase di revisionismo storico si mormora che nella prossima edizione de "La Storia del Rugby" finalmente verrà svelata la nascita del Touch celebrata per l'appunto dalla nota hit della Fox "Touch Me - I wanna feel your body". Da allora il rugby non è stato + lo stesso. I ruoli + importanti sono naturalmente (anche se mi fa male dirlo) il mediano d' .... apertura sì e poi quello di ... mischia (ma non si chiama esattamente mischia quella). Capiamoci, in queste situazioni, è meglio abbandonare il ruolo di hooker per evitare fraintendimenti.

Billie MacGowan ha detto...

canzone che adoro e di cui stranamente non ero mai andato a cercare il testo...la scopersi (o scoperchiai, visto che qui se tirum via el cuveerc e se impienissum de canzòn?) ai tempi del liceo. e oggi che leggo e faccio caso per la prima volta al suo testo...boh, mi sento molto giovane vecchio scozzese comasco ;)

robbby ha detto...

che dire....non credo ci sia nulla da aggiungere a nessuno dei tuoi nuovi post...adoro alla follia questa canzone, e adoro anche te, max mio....:)

Anonimo ha detto...

ufff...quante ne ho dedicate a samantha...fino a consumarmi le mani O_O