lunedì 14 aprile 2008

@live

E' da molto tempo che non scrivo.
Ne sono consapevolmente dispiaciuto.
Ci sono periodi nella vita in cui per qualche oscura o chiara ragione – lapalissiana per quel che mi riguarda – è necessario chiudere per un po’ alcuni rubinetti del tuo essere per lasciare aperto solo il minimo necessario che ti permetta di navigare nell'oceano della vita.
In questo momento il mio sommergibile è emerso 30 secondi con il periscopio solo per farsi vedere vivo.
Appena riuscirò a capire come si fa a riemergere del tutto e ne avrò la possibilità, che sia vento, sole, tempesta, sturm und drang …dicevo.. riuscirò forse a scrivere un po’ di qs tempi strani.
Intanto, se qualcuno legge, beh a quel qualcuno se c'è, auguro di essere abbastanza sereno da potersi godere la vita per quello che offre e anche per quello che,
qualche volta,
toglie.

PS: amici prestate attenzione ai missili che l'esistenza ci scaglia contro, cercate di evitare i barilotti di esplosivo che vi arrivano addosso silenziosi e letali. Ad ogni modo abbiate sempre sottomano almeno un reggiseno e una mutandina di pizzo da liberare … ;)

I tried to explain how it all begins

How its all destroyed and built again
I knew that you could not believe me
But now you're here and it's different
How the light shines in your eyes
In every second or situ
It's then that I realized
That the world as we know it
The High speed train
We'll pick it all up and start again

Sing for the Submarine – R.E.M.

3 commenti:

Orso ha detto...

Bisognerà che troviamo qualche sistema alternativo per evitare le mine che troviamo sul nostro cammino... continuare a disinnescarle saltandoci sopra comincia a non essere più tanto divertente...
Un abbraccio, Bro'...
;)

Billie MacGowan ha detto...

:) muggsie, un abbraccio

barbara ha detto...

bellissima la citazione hehe
comunque complimenti per il tempismo il mio sottomarino rosa si è appena beccato una missilata solo che lì per lì mi è venuto da liberare paradenti!!
O_o

;-)