martedì 3 giugno 2008

24

La principale caratteristica dei week-end lunghi sono le 24 ore in più che si hanno a disposizione rispetto al normale, giusto? Beh, senza chiedermelo più di tanto perché tanto risposte non ho, c’è questa sorta di strana cosciente disillusa illusione che queste 24 ore diventino 48 per non dire quasi 72. Cioè con l’immaginazione si mette il lievito sul weekend, gli si fa prendere un po’ d’aria e si aspetta che si trasformi in una settimana corta. Quindi via libera ad almeno 57 cose da fare proprio in virtù delle 24 ore in più. Ma alla fine a me non sembra che realmente si combini molto di più. Perciò sono arrivato a questa importante conclusione per l’umanità: quello che si fa in un fine settimana lungo lo si può fare anche in un week-end normale …solo che, se proprio fa piacere, lo si può fare più comodamente.

Ibanez ha vinto la Premiership con i suoi compagni Waspies ai danni delle Tigri di Kastro. Nel frattempo il suo collega Dallaglio ha riposto l’ovale scompagnato nell’armadio. Penso che smettere con il rugby giocato sia come smettere di fare l’attore porno. Non ci crede nessuno: hai solo detto stop alle telecamere. Cmq buona fortuna Lawrence. Lui è uno di quelli che si è trovato di fronte ad un bivio veramente tosto senza rendersene conto: farsi una ragazza raccontandosi come un cocainomane abituale e perdere il capitanato della nazionale inglese di rugby oppure lasciar perdere? Io credo che qui sia uscita tutta la sua italianità.
Poi, vediamo … ah ok i Crusaders di MacMucca hanno trionfato per l’ennesima volta nel Super 14 mentre la finale del Super10 sarà tra Calvisano (riprenditi presto Lorenzo) e, un po’ inaspettatamente, il redivivo Treviso.

Chiusa parentesi ()vale.
Avevo in mente un paio di riflessioni ma si sono piegate su se stesse fino a consumarsi e le ho perse di vista del tutto.
Ma perché la canzone di Duffy - Mercy Mercy Mercy che da tempo smartella nelle radio mi ricorda Mustang Sally versione The Commitments?
Niente post intelligente.
Come ha detto uno ieri sera …Mi piace fare l’amore ascoltando la radio ….così vengo con una certa frequenza.
Sono stato in compagnia alla festa del Chievo per la serie A: c’era una bella atmosfera, sana e compiaciuta. Musica gestita da DJ di R105 e un duo veronese neo famoso con un H nel nome che non sai mai dove mettere.
Ma in famiglia eravamo tutti tristi: sabato sera il piccolo vecchio nero Chico ci ha lasciati. Era il volpino della Pomerania più rompicoglioni della storia dei canidi ma mi era simpatico da matti. Aveva 17 anni tutti vissuti per niente pericolosamente gironzolandoci attorno. Adesso riposa vicino alla Lady che è la volpina bianca con la quale era arrivato per sbaglio da queste parti. Credo che ogni cane vorrebbe aver vissuto la vita di Chico. Perciò non c’è motivo di essere tristi. Ma non è che uno si comporti sempre secondo logica.
La cosa "buffa" di quando uno muore (è un animale ma il concetto non cambia) è che si dice: “Sai com’è, è la vita!”.
Così alla fine mi viene da pensare che forse i week-end lunghi non abbiano solo 24 ore in più.

“You got me begging you for mercy, mercy, mercy, why won’t you release me, I’m begging you for mercy….”

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi spiace per Chico, non sapevo nemmeno tu avessi un cane. ciao Chico..

Anonimo ha detto...

..chissa' quante ne ha castigate chico...yeah chico,r.i.p.

Slivovilla ha detto...

(pensiero estemporaneo: diamine, il tuo stile di scrittura.. really ROCKS!!!)